Capi tailor made: scegliere la lana ricamata a mano
Il grande ritorno dei capi in lana ricamati a mano nel mondo dell’alta moda è uno dei trend del momento.
In un mercato che trova nuovo valore nella personalizzazione, nella sostenibilità, nel riconoscimento del sapere artigiano, il tailor made gioca un ruolo fondamentale. Fra gli indumenti tailor made sono tornati di moda i capi di lana ricamati a mano: ecco perché e i consigli per prendersi cura di questi vestiti.
Il fascino senza tempo dei capi in lana
Uno dei trend più forti delle ultime stagioni, che ha visto una vera e propria rinascita, è rappresentato dai capi di lana ricamati a mano: non solo soffici maglioni però, perché la lana si presta a un’infinità di lavorazioni.
Dai cappelli alle sciarpe fino ai lunghi vestiti per ricoprirsi di tricot: se è tutto rigorosamente tailor made, tutto diventa meravigliosamente glam. E poi ci sono le passerelle dell’alta moda: con le loro collezioni in cui il knitwear handmade è protagonista. I grandi brand italiani e internazionali (da Dolce & Gabbana a Versace e Dior) hanno certificato la tendenza. Seguendo il paradigma “Wool is the new cool!”, i capi in lana ricamati a mano sono diventati centrali in molte campagne di comunicazione, con hashtag e focus dedicati.
I ricami sui maglioni di lana: un tocco senza tempo
A rendere prezioso un capo tailor made è certamente il ricamo a mano, le cui vicende (che cominciano nell’antico Egitto) si intrecciano con la storia di interi territori. Quella delle lenzuola ricamate (Link articolo "Lenzuola ricamate a mano: dalla tradizione italiana a quella internazionale”), ad esempio, in Italia è ricchissima e ha a che fare con l’evoluzione di costumi e modelli sociali. Oggi i ricami diventano protagonisti del trend delle personalizzazioni: disegni e scritte possono regalare esclusività a ogni prodotto, senza per forza renderlo meno accessibile. Poi ci sono i capi ricamati a mano dell’alta moda: leggiadre architetture di pizzi e merletti, intarsi di cordoncini dorati e perle, piume vaporose e il romanticismo dei volants applicati sugli abiti presentati sulle passerelle sono particolari capaci di conferire un tocco ancora più sofisticato.
Come lavare i capi di lana ricamati a mano
Che siano realizzati a casa o acquistati in un elegante boutique del centro, per prima cosa devi capire come lavare i capi di lana ricamati in lavatrice. La lana è calda e bella da vedere ma ha bisogno di alcune accortezze. Se ti stai chiedendo come lavare la lana in lavatrice senza infeltrire il tuo maglione preferito, dovrai rispettare alcune regole base.
Prima di tutto, la temperatura: opta per un programma a freddo o che raggiunge al massimo i 30 °C. Oltre al lavaggio, anche il detersivo – addizionato all’ammorbidente - deve essere delicato. Una volta terminato il ciclo è bene stendere subito i panni senza lasciarli a lungo in ammollo.
La lavasciuga Superdrum di Haier sfrutta la tecnologia a micro-vapore i-Refresh, che pulisce in profondità i tessuti, rimuove gli odori e riduce le pieghe dei capi senza contatto diretto con acqua, rendendo la lana soffice e voluminosa.
Grazie a questo prodotto potrai goderti il trend del momento senza pensieri.