Abbigliamento in juta: tutto sulla fibra ecologica simile alla canapa

Una fibra 100% naturale e adatta a diverse lavorazioni: la juta sembra proprio essere la soluzione del futuro. Ecco cosa sapere

Deriva dalla famiglia delle Malvacede, stessa origine della canapa e del lino, la juta, anche chiamata corcoro, è una fibra 100% naturale, ecologica, biodegradabile e anche riciclabile. Principalmente viene prodotta in Bangladesh e in India, ma non è raro trovarla anche in Cina, Thailandia o Nepal. Può essere filata in fili grossi e resistenti, per questo è sfruttata in diversi settori commerciali per molteplici utilizzi.

Cos’è la juta e come viene coltivata

La juta è una delle fibre migliori in commercio, è caratterizzata da riflessi lucenti e dorati e, per questo, viene chiamata anche “la fibra d’oro”. Si presenta con un filo rigido, ruvido e molto resistente. Proprio per questo molti capi in juta sono delicatamente ricamati a mano, la lavorazione all’uncinetto consente di trasformare il filo d’oro in borse, cappelli, abiti, ma anche accessori di tappezzeria.

I vantaggi dei tessuti in juta sono evidenti, la fibra è totalmente biodegradabile e presenta proprietà antistatiche e isolanti. Allo stesso tempo ha una bassa conducibilità termica e una moderata ritenzione di umidità, per questo è altamente igroscopica.

I capi in juta durano nel tempo anche grazie alla resistenza alla trazione e al basso coefficiente di estensibilità.

La coltivazione della fibra di juta rispetta l’ambiente ed è totalmente green: ogni ettaro di produzione consuma tonnellate di anidride carbonica rilasciando, di conseguenza, altrettante tonnellate di ossigeno. La pianta di juta non ha bisogno di fertilizzanti, pesticidi o erbicidi, cresce rapidamente e spontaneamente senza assistenza chimica. Inoltre, la coltivazione di juta migliora la qualità del suolo sottostante reintegrando i nutrienti e riducendo il rischio di parassiti nelle zone limitrofe.

Abbigliamento in juta, cosa sapere?

La juta viene utilizzata per creare capi d’abbigliamento alla moda ed eco-sostenibili, rientra infatti nell’abbigliamento in fibre naturali. Spesso viene utilizzata per creare borse, scarpe e accessori alla moda.

Per creare capi d’abbigliamento di prestigio e di qualità, il suo utilizzo si fonde a quello del puro cotone e altri tessuti naturali rendendo così la veste morbida, leggera e traspirante. Non è insolito trovare dei capi di juta ricamati a mano.

Come lavare i tessuti in juta?

La juta, come il kapok, la fibra del futuro, è molto fine e il lavaggio dei capi delicati in lavatrice richiede particolari attenzioni. Il tessuto di juta può essere lavato tranquillamente in lavatrice facendo, però, attenzione a impostare il lavaggio con acqua fredda e, possibilmente, disattivando la centrifuga. Il detersivo deve essere delicato e, una volta terminato il lavaggio, bisogna stendere la juta all’aria aperta evitando l’asciugatrice.

Per rimuovere le macchie puoi immergerla in acqua per qualche ora con un sapone neutro e poi asciugarla con due asciugamani di stoffa prima di metterla all’aria.

La storia della juta ti sarà sicuramente utile per acquistare capi di tendenza, ma anche di alta qualità!